Vale la pena studiare all’estero? In questo articolo vorremmo dare a chi vuole partire per l’Erasmus un’idea più realistica, concreta e non idealizzata di cosa significa vivere per un semestre o un anno all’estero.
3 svantaggi di fare l’Erasmus
Abbiamo parlato con gli studenti che hanno passato un periodo del loro percorso accademico all’estero e, grazie alle interviste rilasciate, siamo riusciti a stilare una lista dei principali contro dell’Erasmus.
- Costi
Tra gli svantaggi maggiori dello studiare all’estero c’è sicuramente il costo elevato, che si divide tra costo della retta universitaria, costo dell’affitto e costo della vita in generale. Ovviamente, molto dipende dal paese e dalla città di destinazione, ma è comunque necessario partire economicamente preparati e avere dei risparmi su cui poter contare.
Di solito, tuttavia, ogni studente ha diritto alla cosiddetta borsa di studio Erasmus, ossia un rimborso spese mensile che comunque non supera mai i 500 euro.
- Burocrazia
Un altro dei contro dell’Erasmus sono sicuramente tutti i documenti da presentare e le scadenze da rispettare per essere ammessi all’Università di destinazione. Per non parlare del riconoscimento degli esami da parte dell’Università di partenza.
Per non avere sorprese al rientro del periodo di studio all’estero, è importante concordare in anticipo tutti gli esami da sostenere all’estero in un Learning Agreement – una sorta di piano di studi per il soggiorno all’estero. Questo piano, una volta riportati anche gli esiti degli esami sostenuti all’estro, garantisce il riconoscimento e la conversione delle materie e dei voti.
- Distanza da amici e familiari
Quando ci si trova lontano da casa, con persone nuove e con una lingua che non si conosce appieno, è assolutamente normale, almeno all’inizio, provare un senso di solitudine e smarrimento. Nella maggior parte dei casi, basta un po’ di tempo per abituarsi e superare le prime difficoltà. Ma se da soli non troviamo la forza di farlo, è consigliabile condividere le proprie emozioni coi tutor o con altri studenti che sono nella stessa situazione.
3 vantaggi di fare l’Erasmus
I pro di un periodo di studio all’estero sono anch’essi molto significativi e importanti, sia per il proprio futuro professionale, che da un punto di vista prettamente umano. Vediamoli nel dettaglio.
- Migliore conoscenza di sé e del mondo
Prima di tutto, vivere lontano da casa comporta un’inevitabile crescita personale ed una migliore conoscenza dei propri limiti e delle proprie capacità. In secondo luogo, vivere circondati da persone di culture diverse, che vedono le cose in maniera completamente differente, ti aprirà la mente, facendoti conoscere molte cose che non sapevi. E spesso imparare dalla vita è molto più efficace che farlo dai libri!
- Migliori prospettive per il futuro
In un mondo dove la domanda di lavoro è spesso maggiore dell’offerta, aver studiato all’estero rappresenta un valore aggiunto e un modo per distinguersi dalla concorrenza. Inoltre, a proposito delle Università estere capita spesso di sentire parlare di una migliore organizzazione, di professori competenti e appassionati e di programmi molto approfonditi e dettagliati. Per non parlare dei progressi e dei traguardi che si possono raggiungere nella lingua del paese di destinazione dell’Erasmus.
- Nuove amicizie
Quelle che all’inizio sono solo persone sconosciute possono durante il percorso rivelarsi degli ottimi amici o compagni di viaggio. Il consiglio, quindi, è quello di lasciarsi andare e partecipare a gruppi studio, eventi o semplicemente a un aperitivo o pausa caffè con altri studenti. Tutto questo può servire non solo ad alleviare la nostalgia di casa, ma anche e soprattutto ad arricchirsi in senso culturale e personale.
Conclusioni
Ogni esperienza di Erasmus è a sé e può essere stata più o meno positiva. La cosa davvero certa è che, una volta tornati, non si è sicuramente più la stessa persona, grazie all’esperienza davvero unica che si ha avuto l’opportunità di fare.